La startup Remilk, dopo aver raccolto 120 milioni di dollari di capitale di investimento, aprirà la più grande struttura al mondo per la produzione di latte ottenuto da fermentazione di precisione, su un’area di 70mila metri quadrati a Kalundborg in Danimarca.
Il processo di fermentazione utilizza lieviti per produrre le proteine del latte (caseina e siero) senza ricorrere agli animali con, secondo l’azienda, risultati organolettici indistinguibili dalle proteine del latte vaccino.
L’amministratore delegato dell’azienda, Aviv Wolff(1), ha dichiarato: “Stiamo producendo prodotti caseari identici ai prodotti a base di latte vaccino, con lo stesso gusto, consistenza, elasticità e scioglievolezza (…). Intendiamo aumentare enormemente le nostre capacità di produzione per produrre prodotti lattiero-caseari nutrienti, deliziosi e convenienti che manderanno le mucche in pensione anticipata”.
Inizialmente l’azienda punta a servire caseifici e industrie di trasformazione ma nel futuro punta a raggiungere i consumatori finali con linee di prodotti “animal-free”.
Ciò premesso, può la Commissione far sapere:
1. se è a conoscenza di tale metodologia di produzione di latte e latticini;
2. come valuta questi prodotti e come intende tutelare gli allevamenti europei e i produttori di latte tradizionali;
3. se, a sua conoscenza, sono stati assegnati finanziamenti europei a Remilk ed eventualmente quanti.