Fiera dell’utero in affitto “Men Having Babies”

Si è tenuto a Bruxelles il 6 e il 7 novembre l’evento “Men Having Babies”, la fiera internazionale sull’utero in affitto, in cui fornitori e committenti si sono incontrati per discutere dove comprare un bambino, quali ovuli e madri utilizzare, come rateizzare i pagamenti e come aggirare i divieti presenti nella maggior parte dei paesi europei. Tutto ciò a vantaggio di cliniche, assicurazioni e intermediari, nonché di tutti i soggetti coinvolti nel mercato della riproduzione.

La maternità surrogata riduce la procreazione a una mera pratica di compravendita di neonati e allo sfruttamento di giovani donne vulnerabili che spesso per necessità si prestano a questa forma aberrante di schiavitù che riduce il loro corpo a merce. È allarmante che si consentano fiere sull’utero in affitto nel cuore stesso dell’UE.

Ciò premesso, si chiede alla Commissione di rispondere alle seguenti domande:

1. Intende prendere posizione sul tema della maternità surrogata come grave violazione dei diritti umani?

2. Intende condannare gli eventi sull’utero in affitto che, come iniziative meramente commerciali, si stanno diffondendo in modo preoccupante da Bruxelles a Parigi, sino alla recente notizia di una fiera programmata a Milano?

3. Intende tutelare la donna e i nascituri da questa pratica che riduce i loro corpi a un prodotto di mercato?

Risposta

Il trattato sull’Unione europea e il trattato sul funzionamento dell’Unione europea non conferiscono all’Unione la competenza di adottare norme di armonizzazione dei diritti sostanziali nazionali in materia di procreazione assistita, inclusa la maternità surrogata. La regolamentazione di questa materia è prerogativa dei singoli Stati membri, ai quali spetta garantire che i diritti fondamentali siano effettivamente rispettati e tutelati in conformità della legislazione nazionale e degli obblighi internazionali riguardanti i diritti umani.

Oltre a questioni di diritto sostanziale, la maternità surrogata solleva anche problemi di diritto internazionale privato. A tale riguardo, il gruppo di esperti di genitorialità legale e di maternità surrogata operante nel contesto della Conferenza dell’Aia di diritto internazionale privato dovrebbe fornire una relazione completa sulle sue attività in occasione del Consiglio Affari generali e Politica che si svolgerà all’Aia nel 2023. Qualunque attività riguardante accordi di maternità surrogata a livello internazionale svolta dalla Conferenza dell’Aia non va intesa come una posizione favorevole o contraria a tale pratica. La Commissione sta attualmente svolgendo lavori preparatori in vista di un’iniziativa sul riconoscimento della genitorialità tra gli Stati membri che potrebbe includere anche questioni di diritto internazionale privato relative alla maternità surrogata.

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